Mostre

  • Febbraio - marzo 2024

    La biblioteca Manfrediana conserva un consistente numero di manoscritti, oltre 800, che coprono un arco temporale molto esteso e spaziano dai testi giuridici, alle opere di autori classici, ai corali, alle cronache, ai diari. Anche la materia scrittoria cambia dalla pergamena alla carta, così come la lingua varia dal latino all’italiano, all’inglese. Numerosi manoscritti sono impreziositi da splendide miniature e pregiate legature.

  • Maggio - Giugno 2023

    La vicenda artistica di Romolo Liverani (1809-1872) prende l’avvio nella Faenza del terzo decennio dell’Ottocento e da quella Scuola di Disegno che per diversi decenni educò i giovani all’esercizio scrupoloso secondo le linee indicate sia da Felice Giani sia dal primo direttore Giuseppe Zauli.

  • un dipinto su un muro con fiori e uccelli

    Maggio 2022

    Il patrimonio archivistico si compone dell’archivio Zauli Naldi propriamente detto e di tutti quegli archivi delle famiglie che hanno intrecciato per via matrimoniale le loro vicende con gli Zauli Naldi.

  • un busto di giuseppe sarti davanti agli scaffali

    Aprile 2019

    Giuseppe Sarti (1729-1802) è forse la massima gloria musicale faentina e fra i musicisti italiani più significativi della seconda metà del Settecento.

  • Maggio - Settembre 2016

    La produzione del manoscritto nell’Italia del Quattrocento era al suo massimo splendore: manoscritti superbamente miniati e una differenziata tipologia di libri erano pervenuti, sia nel formato che nella veste grafica, a un risultato di tale funzionalità e bellezza da costituire un insuperato modello per parecchi decenni. All’inizio della sua vita il libro a stampa cerca di riproporre le medesime caratteristiche, fino a diventare quell’oggetto che noi oggi chiamiamo semplicemente “libro”.

  • un dipinto di ciliegie su un ramo con foglie

    Marzo-Maggio 2016

    Sapori in biblioteca è un percorso espositivo che si snoda tra manuali di agricoltura, trattati e libri di sanità, dissertazioni, lunari e almanacchi conservati nella Biblioteca Manfrediana. L’arco cronologico contemplato si estende dai primi testi sull’argomento (secoli XIII-XIV), fino ai documenti prodotti nell’Ottocento e primi del Novecento.